I trattamenti estetici migliori da fare in vista dell’estate

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L’estate si avvicina e con lei il momento di preparare il viso all’esposizione al Sole. Come ben si sa, conta tantissimo a tal proposito l’alimentazione, che dovrebbe essere caratterizzata dalla presenza di attivi antiossidanti.

 

In aiuto possono però venire anche i trattamenti di medicina estetica. Negli ultimi anni, la loro richiesta è stata interessata da un vero e proprio boom. Neanche la pandemia ha fermato la crescita del settore. Sono tantissime ogni giorno le persone che si chiedono quali siano le procedure migliori per preparare la pelle del viso all’estate.

 

Tra un giro sui siti di gioco migliori e uno su Instagram, non manca mai un momento dedicato ai siti dei professionisti del settore. Dato che la proposta è molto ricca, vediamo assieme qualche consiglio sui trattamenti più apprezzati in questo periodo dell’anno.

 

Il peeling

Il peeling è uno dei trattamenti di medicina estetica più popolari in assoluto. Attenzione: quando lo si chiama in causa, è necessario ricordare che negli studi medici si utilizzano prodotti decisamente più aggressivi rispetto a quelli contenuti nei peeling che si comprano al supermercato o presso la propria erboristeria di fiducia.

 

Parliamo infatti di sostanze come l’acido glicolico e l’acido salicilico, che vengono spalmate sulla pelle dopo averla sottoposta a una pulizia profonda per rimuovere trucco e altre impurità.

 

Il peeling è finalizzato a eliminare la pelle morta preparando l’epidermide all’abbronzatura. Non richiede né anestesia, né degenza. Si possono riprendere subito le proprie attività quotidiane. Fondamentale è seguire pedissequamente le indicazioni del medico estetico per quanto riguarda l’esposizione al Sole, che dovrebbe essere evitata per una decina di giorni.

 

Essenziale è anche lo step della detersione, che dovrebbe essere gestita utilizzando un prodotto delicato.

Biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione è un altro trattamento di medicina estetica che, nel periodo dell’anno che stiamo vivendo, è super richiesto. Il motivo? L’acido ialuronico, il principale prodotto che viene utilizzato durante la procedura, ha numerose e interessanti proprietà. Oltre a richiamare acqua ai tessuti, è fondamentale per ripristinare il naturale turnover della pelle che, dopo l’inverno, risulta spesso stressata.

 

In alcuni casi, può essere addizionato a vitamine e amminoacidi. Fondamentale per ripristinare al massimo la sintesi del collagene, il trattamento di medicina estetica di biorivitalizzazione del viso non richiede, esattamente come il peeling, periodi di degenza. In quindici minuti circa e senza dolore si fa tutto.

 

Dopo qualche giorno, circa tre, ci si può esporre alla luce del Sole. Passati un paio di giorni, si riprende l’attività sportiva.

 

Come approcciarsi in maniera sicura alla medicina estetica

Chiarite le peculiarità dei trattamenti più richiesti quando si parla di medicina estetica pre estiva, è naturale chiedersi come approcciarsi al meglio a questo mondo. Il principale consiglio, un vero e proprio must se si punta a tutelare al massimo la propria salute, vede in primo piano il fatto di rivolgersi solo a medici qualificati. Non esiste oggi come oggi una specializzazione ufficiale in medicina estetica – per intenderci, non si può parlare di situazioni equivalenti ad ambiti come la gastroenterologia e la pediatria – motivo per cui fanno fede corsi, master, pubblicazioni, iscrizioni ad associazioni di categoria.

 

Inoltre, è bene evitare di andare al risparmio. I prodotti che vengono utilizzati durante i trattamenti devono essere di massima qualità, biocompatibili e riassorbibili. Questo, di riflesso, ha un costo che il professionista ricarica sul paziente.

 

Da non dimenticare è altresì il valore della prima visita. Nel corso di questo prezioso momento d’interazione, il medico estetico deve esporre tutti i dettagli della procedura e farsi trovare pronto a rispondere alle domande del paziente che, dal canto suo, non deve aver paura di esporre i dubbi. Nessuna domanda in questo caso è stupida! Anzi, mettere in primo piano tutto quello che si desidera approfondire può rivelarsi decisivo per la salute.