Se chiedessimo ad un matematico perché quando scommettiamo la maggior parte delle volte perdiamo, molto probabilmente si metterebbe a sorridere (per non dire a ridere) perché se analizziamo il tutto con i numeri alla mano capiamo che forse sarebbe meglio investire i nostri risparmi in altro modo.
In realtà la scienza e il gioco d’azzardo hanno una relazione incredibilmente intrecciata, una storia di lunga data, ma certo è che se si vuole vincere con le scommesse la componente fortuna gioca un ruolo a dir poco privilegiato.
Ma torniamo alla matematica e alla scienza applicata al gioco d’azzardo e analizziamo alcuni dei modi in cui i matematici o scienziati hanno affrontato i giochi d’azzardo nella storia e usato le loro tecniche per ottenere un vantaggio sul banco.
Interessante sarebbe anche analizzare come in realtà i giochi e il gioco d’azzardo abbiano ispirato molte idee che oggi sono fondamentali per la matematica e la scienza moderne. E le lotterie sono un buon punto di partenza.
Come sicuramente saprà chiunque abbia giocato alla lotteria o al Superenalotto almeno una volta nella vita, o abbia pensato di farlo, è incredibilmente difficile vincere.
Ma in realtà, anche il modo in cui i matematici misurano la difficoltà di vincere è una scienza abbastanza recente. Anche se la matematica esiste da millenni.
Ma l’idea di quantificare la fortuna, di quantificare gli eventi casuali, è relativamente recente visto che è stata sviluppata nel XVI secolo.
In realtà è stata sviluppata in Veneto dall’italiano Gerolamo Cardano (Pavia, 24 settembre 1501 – Roma, 21 settembre 1576) il quale fu un medico, matematico, filosofo, astrologo e illusionista.
In qualità di medico, fu il primo a descrivere i sintomi clinici del tifo, ma essendo anche un giocatore d’azzardo fu il primo a descrivere i giochi in voga a quel tempo matematicamente. E ha delineato quello che è noto come spazio dei campioni. Si tratta quindi di tutte le combinazioni di eventi che potrebbero verificarsi.
E ovviamente, se siete interessati solo a una di queste, questo vi dà un’idea di quanto sia difficile vincere.
Esempi di lotterie nazionali dove lo Stato vince quasi sempre
In Italia abbiamo molte lotterie e giochi che lo Stato disciplina con estrema attenzione attraverso l’ADM ossia l’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli che nel sito ufficiale elenca tutti gli operatori autorizzati AAMS e quelli che contrario sono vietati perché illegali tanto che negli ultimi anni sono nati alcuni siti specializzati come Misterscommessa.com dove è possibile scaricare guide scommesse e leggere le recensioni dei bookmakers legali in Italia.
Ma torniamo a noi e analizziamo, ad esempio, la Lotteria Nazionale del Regno Unito, nella sua forma attuale, dove bisogna scegliere i sei numeri vincenti da una serie di 59 possibili (il nostro Superenalotto funziona in modo molto simile ma i numeri tra cui scegliere la sestina vincente sono 90).
Su 59 possibilità, i matematici ci dicono che ci sono poco più di 45 milioni di combinazioni possibili di numeri che si possono scegliere acquistando una schedina.
È chiaro che questo rende molto difficile vincere il jackpot. Ma c’è un modo per garantirsi la vincita alla lotteria questo fine settimana?
Chi sa di numeri ci direbbe che è molto semplice vincere. Basta acquistare ogni singola combinazione di numeri. Ora, questo potrebbe sembrare un po’ assurdo. Ma proviamo a seguire questo ragionamento per un momento.
Come abbiamo detto in Gran Bretagna ci sono 45 milioni di combinazioni di biglietti per la lotteria del Regno Unito. Quindi, se si acquistasse ogni singola combinazione possibile e mettendole in fila da una parte all’altra, questa si estenderebbe da Londra a Dubai.
Ogni biglietto costa 2 sterline, quindi, se volete davvero vincere il jackpot questo fine settimana, vi costerà circa 90 milioni di sterline.
Chiaramente non è una strategia fattibile. Ed è proprio per questo motivo che lo Stato vince quasi sempre.
Ma non tutte le lotterie sono uguali. Negli anni ’90, per esempio, la Lotteria Nazionale Irlandese aveva uno spazio campionario molto più piccolo, una combinazione molto più ridotta di numeri che potevano uscire. In effetti, c’erano circa 1,94 milioni di combinazioni.
Ogni biglietto costava 50p. Di conseguenza, acquistare ogni singola combinazione costava meno di un milione di sterline.
C’è chi pensò alla strategia perfetta per vincere la lotteria e un commercialista creò un team proprio per studiare il modo di vincere, coscienti però del fatto che il jackpot sarebbe stato di poche centinaia di migliaia di euro. E se si spende quasi un milione di euro per vincere qualche centinaio di migliaia di euro non ci vuole molto per capire che si tratta di un pessimo investimento.
Ma se dovesse verificarsi un rollover, forse potrebbe essere plausibile? Anche perché in questo caso se mettessimo i biglietti in fila la distanza si estenderebbe da Londra a Plymouth.
Quindi sulla carta si tratta decisamente di qualcosa di un po’ più fattibile.
Quindi il Team guidato dal commercialista iniziò a raccogliere questi biglietti e a riempirli a mano per ottenere ogni singolo biglietto di queste combinazioni. E poi hanno aspettato. Hanno aspettato per circa sei mesi, fino alla festa di maggio del 1992, quando il rollover raggiunse i 2,2 milioni.
A questo punto misero in atto il loro piano. Presero tutti i biglietti che avevano compilato, iniziarono a portarli nei negozi e a comprarli. E questa operazione suscitò in molti un’attenzione particolare, visto che i negozi che di solito vendevano forse un migliaio di biglietti, in una settimana ne vendettero improvvisamente 15.000.
La Lotteria, forse inaspettatamente, si iniziò a preoccupare un po’ e cercò di fermarli ma al momento dell’estrazione della lotteria, avevano acquistato l’80% delle combinazioni possibili dei biglietti.
Quindi c’era ancora un elemento di fortuna nel vincere il jackpot. Fortunatamente per loro, la serie di biglietti vincenti del jackpot di numeri era all’interno delle combinazioni che avevano acquistato.
Così hanno vinto quella settimana.
Ma purtroppo, quella settimana ci furono altri due vincitori. Quindi hanno dovuto dividere il montepremi. Ma se si sommano tutti i premi di livello inferiore che corrispondono a cinque numeri, anche quattro numeri, ottennero comunque un profitto di 300.000 sterline.23