Marketing offline: come uno zerbino può aumentare la brand awareness

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Chi lo ha detto che per aumentare in modo efficace la propria brand awareness bisogna ricorrere solo ed esclusivamente alla pubblicità e ai mezzi online? Anche l’advertising tradizionale sa ancora fare la differenza per un consumatore, il quale saprà anche distinguere un brand che lo ha accolto e fatto sentire a casa da uno che invece non lo ha fatto.

Gadget e oggetti personalizzati? Anche questo fa marketing!

Oggi ci troviamo in un’epoca dove essere sul web è a dir poco fondamentale se si è un’azienda. Non avere uno spazio online, infatti, significa perdere una fetta di potenziali clienti. Nonostante tutto, la presenza offline è ancora essenziale per qualsiasi realtà, per cui anche fare marketing alla vecchia maniera può sicuramente dare i suoi frutti.

Tra le varie modalità con le quali si può comunicare un marchio al di fuori del web troviamo i cari vecchi volantini, le brochure e i manifesti, i biglietti da visita, le immancabili insegne e, per finire, tutti i gadget e gli oggetti personalizzati con il logo dell’azienda.

Uno di quelli che non possono mancare in un qualsiasi attività con sede fisica è il tappetino d’ingresso. Uno zerbino per l’ingresso dell’ufficio con i colori aziendali e il logo può essere un ottimo modo per rafforzare la propria brand awareness e far sentire il cliente parte della propria realtà.

Come uno zerbino può diventare uno strumento di comunicazione

La prima cosa che un potenziale cliente fa non appena mette piede in un negozio fisico è sicuramente (e ovviamente) varcare la soglia. Qui è importante che trovi uno zerbino pronto ad accogliere tutti. Questo elemento, quindi, vista la sua posizione in prima linea, è il primo elemento con il quale si ha a che fare, il primo che può mettere in bella vista nome e logo dell’azienda per rassicurare in qualche modo il cliente di essere entrato proprio nel posto giusto.

Lo zerbino aziendale visto in questi termini è quindi molto di più di un semplice accessorio, ma uno strumento molto utile per fare branding e per rimanere scolpito nella mente delle persone. Più i suoi colori e la sua immagine saranno originali e coerenti con il marchio, più l’azienda sarà ricordata.

Piccola guida alla scelta dello zerbino da ufficio migliore

Lo zerbino aziendale, quindi, non è più solo uno strumento legato alla pulizia e all’igiene, ma serve a mostrare la propria personalità in un punto strategico e ben definito: esattamente all’ingresso.

Per poter scegliere il prodotto giusto per le proprie esigenze, la prima cosa da fare è porsi delle domande. Le principali alle quali è necessario trovare risposta sono:

  • dove andrà posizionato lo zerbino?
  • quali dimensioni deve avere?
  • sarà costantemente soggetto a fattori esterni e al calpestio oppure no?

Una volta risposto a questi semplici quesiti, si può procedere alla scelta di materiali, misure e personalizzazioni.

Le tipologie più usate

Uno dei materiali più apprezzati per la sua versatilità ed estetica è la fibra di cocco. Questo si deve alla sua capacità di catturare lo sporco dalle scarpe, eliminandolo senza grossi sforzi.

Il cocco sintetico è molto resistente, per cui è più indicato per zerbini da usare in negozi e attività molto frequentati come scuole, uffici pubblici, alberghi o ristoranti. Tuttavia, il limite di questo materiale è la resistenza agli agenti atmosferici. Nonostante risponda bene all’umidità e sia adatto anche per essere posizionato all’esterno, è sempre meglio ripararlo dalla pioggia a causa della scarsa assorbenza.

Per l’uso esterno in aree soggette a pioggia, neve e vento, è preferibili optare per zerbini dai materiali alternativi e più tecnici, che siano resistenti alle intemperie e nello stesso tempo in grado di svolgere il lavoro principale per il quale sono stati inventati: combattere lo sporco.

Lo zerbino aziendale serve davvero a fare marketing?

Arrivati a questo punto, la domanda che i più si pongono è questa: può davvero uno zerbino personalizzato con il logo aziendale fare la differenza? Può davvero essere considerato uno strumento di comunicazione efficace e d’impatto?

La risposta è senz’altro positiva. Uno zerbino personalizzato, per quanto possa sembrare un complemento d’arredo semplice e di poca rilevanza, è in grado di racchiudere una grande forza comunicativa. Oltre a dare un’idea di professionalità e cura per i dettagli da parte dell’attività, grazie ai suoi colori, alle immagini, alle scritte o alle grafiche – se ben progettato – può aiutare il consumatore a ricordarsi di quel negozio specifico, così da tornarci o da consigliarlo ad altri conoscenti.