Oggi è ampiamente riconosciuto che l’aria degli ambienti chiusi domestici può risultare inquinata quanto, e talvolta più di, quella esterna. Sono ormai numerosi gli studi scientifici che dimostrano come l’esposizione prolungata a sostanze dannose presenti nell’aria indoor possa influire negativamente sulla salute, in particolare di bambini e persone fragili.
Di conseguenza, in molti si interrogano su come migliorare la qualità dell’aria negli ambienti in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo. L’aria riveste infatti un’importanza cruciale per il benessere e il corretto sviluppo fisico delle persone. Tra le soluzioni più efficaci ve ne è una che spesso non viene presa in adeguata considerazione: realizzare infissi di qualità, capaci di limitare in modo significativo l’ingresso di agenti inquinanti dall’esterno e la fuoriuscita di sostanze dannose prodotte all’interno.
Infissi certificati e performanti, realizzati da aziende qualificate come Tecnoinfissi di Cesena https://www.tecnoinfissicesena.it/, che rispettano rigorosi protocolli di prova e possiedono marchi di qualità riconosciuti a livello europeo, permettono di ottenere eccellenti livelli di prestazione in termini di tenuta all’aria, acqua e vento. Un corretto isolamento termico e acustico degli infissi consente inoltre di diminuire i fabbisogni energetici e controllare meglio l’umidità. Per diminuire l’inquinamento dell’aria, la scelta di prodotti su misura e certificati per le finestre e le porte si rivela una strategia efficace al fine di tutelare la salute in casa.
Per diminuire l’inquinamento dell’aria: come i materiali certificati degli infissi possono aiutare
Per diminuire l’inquinamento dell’aria, i materiali certificati degli infissi possono aiutare in modo significativo. Gli infissi, come finestre e porte balconi, svolgono un ruolo importante nella riduzione del trasferimento di inquinanti interni verso l’esterno e di quelli esterni all’interno dell’ambiente chiuso.
Infatti, gli infissi costituiscono una delle principali vie di scambio tra l’aria indoor e quella outdoor. I materiali che li compongono devono quindi essere in grado di limitare la permeabilità all’aria garantendo al contempo un corretto ricambio, soprattutto negli ambienti abitativi. A tal fine, è necessario che gli infissi soddisfino severi requisiti prestazionali in termini di tenuta all’aria, acqua e vento come definiti dalla norma UNI EN 12207 sulla impermeabilità all’aria.
Soltanto prodotti muniti di marchio CE e certificati da enti accreditati possono assicurare che le prestazioni dichiarate siano state verificate in condizioni di prova controllate e certificate. In particolare, la classe di tenuta all’aria deve essere la 4, quella massima prevista dalla norma, che corrisponde a una permeabilità inferiore a 1 m3/h*m2 a una pressione differenziale di 100 Pa.
Prodotti con queste caratteristiche tecniche permettono di limitare sensibilmente l’ingresso di agenti inquinanti esterni, come polveri sottili, biossido di azoto e ozono, all’interno degli ambienti chiusi, migliorandone quindi la qualità dell’aria. Per diminuire l’inquinamento dell’aria, infissi certificati in grado di garantire un’elevata tenuta contribuiscono in modo efficace a tutelare la salute, soprattutto nei centri urbani più inquinati.
Inquinamento dell’aria: Cambiare i materiali di arredo
Per diminuire l’inquinamento dell’aria interna, cambiare i materiali di arredo può rivelarsi una soluzione efficace.
Gli arredi domestici e gli articoli presenti in un ambiente chiuso possono rilasciare, col tempo, sostanze nocive quali composti organici volatili (COV) e particelle fini. Ad esempio, molti mobili imbottiti o rivestiti in ecopelle o tessuti sintetici emettono formaldeide e ftalati. Anche alcuni materiali da costruzione comunemente usati, come certe vernici e colle, liberano nell’aria COV in quantità non trascurabili.
Oggi è possibile scegliere arredi realizzati con materiali ecolabelizzati, controllati e selezionati per ridurre al minimo le emissioni. Ad esempio, imbottiture e rivestimenti in fibra naturale anziché sintetica, vernici e colle a bassa emissione di composti organici, tessuti e pellami trattati con prodotti non inquinanti. Inoltre, alcune finiture come il legno massello naturale e non trattato chimicamente, le pietre e i materiali lapidei apportano ulteriori benefici depurando l’ambiente indoor.
Optando per queste soluzioni certificate e controllate nella composizione e nelle emissioni, è possibile ridurre in modo consistente la quantità di sostanze potenzialmente nocive presenti nell’aria degli ambienti chiusi, migliorando quindi sensibilmente la qualità respirata indoor. Per diminuire l’inquinamento dell’aria, la scelta responsabile dei materiali con cui arredare una casa o un ufficio si rivela dunque una strategia efficace.